Trattamento casi pediculosi

Le misure comportamentali da attuarsi in casi di pediculosi sono quelle indicate dalla Circolare del Ministero della Sanità n.4, 13.3.1998, che prevedono la restrizione della frequenza della scuola dei soggetti infestati fino al completamento dell’idoneo trattamento disinfestante. La circolare prevede che siano i medici curanti a certificare sia l’infestazione sia la guarigione. Pertanto l’invito è il seguente: i genitori che hanno individuato la situazione problematica devono rivolgersi al pediatra, seguire il trattamento specifico che il medico indicherà e riportare il bambino a scuola con certificato di riammissione. Senza il rispetto di queste norme comportamentali l’infestazione tenderà a mantenersi a lungo all’interno della classe.

La soluzione avviene nel nucleo familiare attraverso questi comportamenti: 1) il controllo periodico della testa dei bambini, ovviamente nelle classi dove si sono presentati i casi; è piuttosto semplice l’individuazione del pidocchio e delle uova 2) se individuata la presenza del pidocchio, rivolgersi obbligatoriamente al pediatra, che indicherà il trattamento da seguire. Si tenga presente che, in base alle norme della sanità della Regione Toscana, il pediatra è il solo soggetto abilitato a decidere l’interruzione della frequenza scolastica e la successiva riammissione. In allegato opuscolo ASL nord Ovest con riferimento alla normativa sopra citata. Grazie per la collaborazione

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14-Dec-2023 10:24:40
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